Toscana

Firenze: la scomparsa di Ivo Butini, protagonista della vita politica toscana

Nato a Firenze il 16 agosto 1927, dal 1961 si è occupato di assistenza scolastica ed è stato l’organizzatore del Consorzio dei patronati scolastici della provincia di Firenze. Entrato giovanissimo nella Democrazia Cristiana, consigliere comunale a Carmignano dal 1956 al 1960, è stato segretario provinciale dello stesso partito a Firenze dal 1963 al 1969 e segretario regionale dal 1973. Pubblicista, ha fondato e diretto l’agenzia «Democrazia» e dagli anni 1970 è stato presidente dell’Istituto Renato Branzi. Consigliere regionale toscano nel 1970, con 26.615 preferenze, venne rieletto nel 1975. Si dimise nel 1979 per presentarsi alle elezioni politiche anticipate, ma entrò in Parlamento nel 1983, quando fu eletto senatore, rimanendovi anche nella X e XI legislatura. Durante la X legislatura fu sottosegretario di stato per l’industria (1988-1989) e per gli affari esterni (1989-1991 e 1991-1992, anche nella XI).

Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, esprime il cordoglio a nome dell’intera assemblea: «Butini rappresenta una generazione che ha interpretato al meglio i valori della politica, e a cui si deve la nascita del regionalismo in Italia». In particolare, aggiunge Giani ricordando gli incarichi istituzionali e di partito ricoperti dal politico appena scomparso, «Butini fa parte di una generazione politica in cui le esperienze nelle assemblee elettive e nelle cariche di governo non erano mai disgiunte dall’impegno civile, vissuto nel più alto rispetto delle istituzioni».