Toscana

Firenze. Sit-in di migranti a Cas: «No circolari prefetto»

«No al coprifuoco, no al controllo dei pacchi». è iniziato poco dopo mezzogiorno il primo presidio contro le due circolari emanate dalla prefettura di Firenze, attive dal primo novembre, che fissano il rientro dei migranti nei centri di accoglienza alle 20 (dove devono restare fino alle 8 del mattino successivo) e il controllo dei pacchi legati al commercio online. Un piccolo sit-in organizzato da Refugees Welcome Italia, associazione impegnata nella promozione dell’integrazione, davanti al Cas di via Massoni, nelle colline che circondano il capoluogo toscano.

«È veramente brutto e non vogliamo stare così. Vogliamo vivere con voi, integrarci, ma non possiamo rientrare alle 20, perché dobbiamo andare a scuola e fare tante cose», dicono i ragazzi davanti a due striscioni appesi sui muri del centro: «Tutti siamo figli di questo mondo, vogliamo la pace e chiediamo uguaglianza», il primo; «Insieme possiamo salvare il mondo», il secondo. Tra loro c’è chi è arrivato dalla Guinea, lavora per qualche ora a Calenzano come verniciatore e la sera va ai corsi di italiano per prendere il diploma di terza media. Alcuni giocano a calcio, in squadre dilettantistiche fiorentine. «Non siamo in prigione, anche noi abbiamo i nostri diritti», dicono.