Toscana

Floricoltura, Fedagripesca Toscana: “Perdite del 2020 ripianate, la pandemia ha fatto rifiorire il pollice verde”

Come spiega Stefano Gori, direttore tecnico scientifico dell’Associazione Florovivaistica Interprovinciale Lucca-Pistoia, il calo di vendite del 20-30% registrato l’anno scorso è stato ampiamente recuperato, grazie a una maggiore attenzione ai giardini privati e pubblici.

Anche per Flora Toscana, la cooperativa di produttori di Pescia che proprio in questi giorni festeggia il mezzo secolo di attività, le perdite dell’anno scorso si aggirano intorno al 10%, “ma il 2021 è stata un’annata positiva, le perdite sono state ripianate e siamo tornati ai livelli pre crisi, fosse qualcosa in più” afferma il direttore generale Simone Bartoli. 

Il settore della produzione e della commercializzazione delle piante e dei fiori “è in ripresa e ci sono segnali positivi anche per il futuro. La pandemia ha incentivato un ritorno alla natura, spingendo molti alla cura degli spazi verdi domestici, del balcone, del giardino o in casa. Il trend in aumento per le piante, stabile per i fiori. Anche il settore degli eventi, che ha sofferto più di altri, con le riaperture di giugno è in ripartenza e registriamo numeri positivi anche nell’export, che per noi conta il 20% del fatturato. Con questo scatto in avanti del mercato, la produzione, che è stata colpita dalle gelate di aprile e ha risentito della difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, fatica a stare dietro alla domanda.” I prezzi di piante e fiori sono in rialzo. 

Della ripresa dopo la pandemia del comparto se ne è parlato anche sabato 18 settembre, durante la tavola rotonda organizzata a Pescia in occasione dei 50 anni di Flora Toscana, dal titolo “Tra tradizione e innovazione, i nostri primi 50 anni. Passato presente futuro in un percorso verso nuove sfide”.

“Siamo felici di poter festeggiare questo importante traguardo di Flora Toscana guardando al futuro con una maggiore serenità: i numeri del comparto sono in crescita e ci fanno ben sperare. La realtà cooperativa rappresenta un valore aggiunto e una marcia in più, anche per uscire dalla crisi” afferma Fabrizio Tistarelli, presidente di Fedagripesca Cooperative Toscana.