Toscana

Fondiaria-Sai: Ligresti assolto da accusa di corruzione

L’ex presidente onorario di Fondiaria Sai Salvatore Ligresti è stato assolto dalla Corte d’Assiste di Firenze nell’ambito del processo per l’area di Castello. Assolta anche Fondiaria Sai. Ligresti era, tra l’altro, accusato di corruzione. Assolto anche l’ex assessore comunale Pd Graziano Cioni mentre l’altro ex assessore Gianni Biagi è stato condannato a un anno con sospensione della pena. Biagi è l’unico condannato dei setti imputati. Biagi è stato condannato per abuso d’ufficio. Nei suoi confronti la corte ha deciso anche l’interdizione dai pubblici uffici per un anno. Biagi è stato anche condannato al risarcimento del danno nei confronti della Provincia di Firenze per 15 mila euro.

Salvatore Ligresti, Fausto Rapisarda, Gualtiero Giombini e Marco Casamonti sono stati assolti dall’ipotesi di reato di corruzione per non aver commesso il fatto. Casamonti, Giombini, Ligresti, Rapisarda, Graziano Cioni, Aurelio Fontani sono stati assolti da tutti gli altri reati contestati perché il fatto non sussiste. Assolti Fondiaria-Sai, Europrogetti e Archea Associati dagli illeciti amministrativi contestati perché i fatti non sussistono. La Corte ha anche disposto il dissequestro dei beni.

«La giustizia ha trionfato – ha commentato Cioni – ma non posso essere contento perché ho passato cinque anni alla berlina. Stanotte passerò la mia prima notte di riposo perché fino a oggi ho avuto notti da incubo».