Toscana

«Francesco The S-Hope», il negozio di moda online per la Casa famiglia Caritas

Pantaloni neri a zampa d’elefante. Vestiti leggeri multicolori o lunghi soprabiti eleganti. Occhiali da sole e sandali alla moda. E ancora: camicie, gonne, scarpe, borse per ogni gusto e stagione. Questo e molto altro si può trovare da «Francesco The S-Hope», negozio on line di abiti vintage e di seconda mano nato dall’iniziativa di un gruppo di giovani della parrocchia di Santa Maria al Giglio di Montevarchi.

Attraverso il negozio «virtuale» è possibile acquistare, con un semplice clic, vestiti e accessori usati – ma ancora in ottime condizioni – e destinare il ricavato alla Casa Famiglia Caritas e alle sue opere di solidarietà.

«Siamo un gruppo di ragazzi del Valdarno che ha deciso di mettere le proprie passioni a servizio di chi ha bisogno – spiega Annalisa Rotesi, tra i promotori dell’iniziativa -. Sarà capitato a tutti di comprare abiti che poi, pur rimanendo ancora belli, non indossiamo più. Abbiamo pensato che questi articoli potevano acquistare un nuovo valore«. Così è nata l’idea di dare vita al negozio on line con scopo benefico. «Alcuni di noi hanno la passione per l’arte, la moda, la fotografia. Abbiamo deciso di offrire queste competenze a servizio di una missione per le persone in difficoltà, sfruttando i moderni mezzi di comunicazione. Il ricavato viene interamente destinato alla Casa Famiglia Caritas di Montevarchi».

Il negozio è nato ufficialmente lo scorso marzo su eBay, il sito di aste e annunci online. Qui è possibile acquistare gli abiti e gli accessori donati e messi in vendita. «Il nome scelto, ‘Francesco The S-Hope’, si ispira alla figura di san Francesco d’Assisi che si è spogliato dei suoi abiti costosi per darli ai poveri – sottolinea -. C’è poi il gioco di parole tra i termini inglesi ‘shop’ (negozio) e ‘hope’ (speranza)».

Attraverso il lavoro dei ragazzi i capi usati vengono restituiti a nuova vita con immagini, didascalie e veri e propri servizi fotografici con modelle realizzati in luoghi simbolo di Montevarchi come Villa Masini, gioiello cittadino di stile liberty. Nessun componente del team è però un professionista. «Siamo solo dei giovani che hanno deciso di guardarsi dentro e dare una risposta alla crisi».

Il bilancio dei primi mesi di attività è positivo. «Il primo oggetto venduto ci ha stupito: una borsa richiesta dall’Australia». E ci sono stati dei contatti anche con acquirenti francesi. «All’inizio pensavamo di diffondere la notizia a livello locale e invece siamo andati oltre. E’ stata una piacevole sorpresa».

Ma per allestire la vetrina on line il lavoro dietro le quinte è intenso: c’è un gruppo che segue la vendita su eBay; un altro che cura la comunicazione sul profilo Facebookweb si aggiunge poi la promozione di eventi in Valdarno per far conoscere l’iniziativa, «in modo da incontrare dal vivo le persone e metterci in contatto con le varie realtà del territorio».

Il sostegno al progetto «Francesco The S-Hope» può essere dato a vari livelli: donando abiti o accessori non più utilizzati ma in buone condizioni; condividendo la notizia sui social network o collaborando all’organizzazione di eventi oppure acquistando i capi in vendita on line. «L’obiettivo principale è fare qualcosa di concreto per aiutare la Casa Famiglia Caritas – conclude Rotesi -. Vogliamo portare avanti un’attività missionaria usando gli strumenti e i linguaggi della modernità».

Contatti : francescotheshope@gmail.com, pagina Facebook Twitter Pinterest

eBay – http://ebay.it/usr/francescotheshope

sito web: http://francescotheshope.altervista.org/