Toscana

“Fuori Binario” si rinnova, da venerdì nelle piazze di Firenze il nuovo giornale dei senza fissa dimora

Fuori Binario si rinnova, il giornale di strada fiorentino cambia direttore e rilancia il progetto per un reddito di sussistenza ai senza fissa dimora che lo producono e distribuiscono per le strade della città. Venerdì alle 18 saranno distribuire in Piazza Tasso le prime copie del nuovo corso. A dirigere il giornale dal numero di marzo è Cristiano Lucchi, giornalista professionista attivo nei movimenti sociali e già direttore dell’Altracittà, il giornale della Comunità delle Piagge. Anche l’editore, la onlus Periferie al Centro, cambia presidente. L’associazione è ora guidata dal professor Alessandro Simoni, docente presso il Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Firenze e da sempre attento ai diritti di chi vive ai margini della società.

La nuova serie di Fuori Binario avrà una foliazione di 16 pagine, tutte a colori, formato tabloid e uscirà una volta al mese. Il giornale, fondato nel 1994 da Mariapia Passigli e da Alessandro De Angelis, ha come scopo principale quello di dare un piccolo reddito alle persone che vivono la realtà quotidiana della strada. Il meccanismo funziona così: viene dato loro il numero di copie desiderato al prezzo di costo. I distributori vendono Fuori Binario ad offerta libera e dispongono della differenza tra la donazione e il costo vivo della copia. Un processo ormai rodato da 27 anni e che ha aiutato tante persone ad emanciparsi. 

Oltre che il sostegno economico ai distributori Fuori Binario ha però un’altra funzione, quella di informare sui temi della precarietà, della marginalità, delle difficoltà di chi vive l’esclusione sociale sulla propria pelle. “Lo faremo cercando di dare ai lettori e alle lettrici informazioni e strumenti critici per comprendere, e poter poi contribuire alla loro rimozione, le cause strutturali, politiche, economiche e culturali che producono povertà, esclusione sociale, sofferenza”, ha detto Cristiano Lucchi presentando la nuova edizione del mensile. “Faremo un giornale – ha continuato per chiedere il rispetto dei diritti sociali e civili, sempre più erosi dall’introduzione nel dibattito pubblico di parole avvelenate come “degrado”, “decoro”, “meritocrazia”. Cercheremo di contrastare questa ideologia che colpisce chi è senza mezzi ma non la povertà, le conseguenze dei problemi ma non le loro cause. Lo faremo, tutti gratuitamente, per la prima volta senza Mariapia Passigli che per 27 anni lo ha diretto con talento e dedizione, senza risparmiarsi, e che oggi ringraziamo per il suo generoso impegno. Vorrei anche ringraziare le tante persone che continuano a dare l’anima per la riuscita del giornale, a partire da Roberto Pelozzi, Rossella Giglietti e Gianna Innocenti, e infine a chi ha accettato l’invito di scrivere per noi d’ora in poi”. 

Tra le attività dell’associazione Periferie al Centro ricordiamo la distribuzione di alimenti, coperte e indumenti ai senza fissa dimora; la possibilità di disporre di una “residenza virtuale” per chi non ha casa, la pubblicazione della collana FuoriBinarioLibri e, presso la sede di via del Leone, la cura di un archivio di giornali di strada e letteratura su psichiatria, emarginazione, carcere e volontariato sociale. Per sostenere tutte queste attività è possibile offrire un contributo in tempo e denaro, scrivendo a redazione@fuoribinario.org, telefonando allo 0552286348 e versando sul conto corrente con Iban IT08G0760102800000020267506. Per il 5×1000 dei redditi da destinare a Fuori Binario il codice fiscale è 94051000480.