Toscana

GAZA: MUSALLAM (PARROCO), NON SI RICOSTRUIRÀ SENZA RICONCILIAZIONE TRA FATAH E HAMAS

“Di miliardi se n’è parlato ad Annapolis ed anche in altri summit precedenti, ma non è mai arrivato niente, niente è stato fatto”. Padre Musallam così commenta al Sir l’esito della Conferenza di Sharm el-Sheikh, cui hanno partecipato oltre 70 paesi e 16 organizzazioni internazionali che dovrebbe mettere nella casse palestinesi 5,2 miliardi di dollari di cui una parte destinata alla ricostruzione di Gaza e l’altra per alimentare le entrate dell’Anp in Cisgiordania. Soldi collegati alla ripresa dei negoziati di pace e che non rappresentano nessuna apertura di credito per Hamas. “La gente qui a Gaza – afferma il parroco della Striscia – è piuttosto pessimista circa l’arrivo di questo denaro”. “Come potrà mai arrivare qui – si chiede padre Musallam – Hamas non permetterà a nessuno di lavorare qui a Gaza senza il loro permesso né tantomeno a Fatah. Da parte sua Israele non consentirà il passaggio dei materiali necessari alla ricostruzione”. “Abbiamo bisogno oggi di questi aiuti, ci sono famiglie che hanno perso la loro casa e che vivono nelle tende, al freddo, sotto la pioggia. Per padre Musallam l’unica cosa che potrebbe sbloccare la situazione “è la riconciliazione tra Fatah e Hamas. Solo questa potrebbe favorire la speranza di ricostruire Gaza”.Sir