Toscana

GAZA: SAVE THE CHILDREN, 100 MILA SFOLLATI, METÀ BAMBINI, COSTRETTI A VIVERE IN TENDA

Al 16 febbraio, ad un mese dall’inizio della tregua, 100 mila persone, di cui 56 mila bambini, continuano a vivere, da sfollati, in tenda e in alloggi di fortuna a Gaza. La denuncia è di Save the Children Alliance che stima in 500 mila, di cui 280 mila bambini, le persone costrette a lasciare le loro abitazioni distrutte per andare a vivere in tendopoli allestite nei pressi delle zone colpite. “Nelle tendopoli molti di loro non hanno accesso ad acqua potabile e servizi igienici” dichiara l’ong che aggiunge: “le tende sono piccole e non difendono dal freddo pungente della notte. Inoltre in alcuni campi gruppi di 40 famiglie condividono uno o due bagni con gravi rischi per la salute”. Le tende sono state in gran parte fornite dell’ufficio Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), dall’Unicef e da altre ong locali. In aggiunta l’Unrwa sta distribuendo con regolarità razioni di cibo per 900 mila persone. La maggiore concentrazione di tendopoli si registrano nelle aree nord di Jabalya, Beit Lahiya, nel sud a Zeitoun, a Rafah e a Netzarim. La conta dei danni parla di 4 mila abitazioni distrutte e di circa 17 mila seriamente danneggiate. Le maggiori distruzioni si registrano a nord di Gaza (1436 case distrutte) e nel governatorato di Gaza (752 case distrutte). Per ripararle l’Unrwa stima una spesa media di 4 mila dollari per ogni abitazione.Sir