Toscana

GIAPPONE, NAGASAKI COMMEMORA BOMBARDAMENTO, MAI PERMETTERE USO ARMI ATOMICHE

“Anziché assistere ad un progresso nel disarmo nucleare, siamo di fronte a una crisi legata alla debolezza delle strutture incaricate di controllare la non proliferazione atomica”: lo ha detto oggi, durante la commemorazione del 62° anniversario del lancio della bomba atomica su Nagasaki, il sindaco della città giapponese, Tomishia Taue. “Il pericolo è oggi più grande che mai” ha aggiunto, sottolineando che negli ultimi anni nuovi paesi, come India, Pakistan e Corea del Nord, sono entrati a far parte del ‘club’ delle nazioni dotate di armamenti nucleari. Nel Parco della Pace, luogo dell’appuntamento ufficiale, il primo ministro Shinzo Abe ha ricordato che il Giappone, unico paese ad aver subito un bombardamento nucleare, “ha la responsabilità di trasmettere questa esperienza alla comunità internazionale”. “L’uso delle armi nucleari – gli ha fatto eco Taue – non deve mai essere permesso né considerato accettabile, per nessun motivo”. Alle 11.02 ora locale, migliaia di persone hanno osservato un minuto di silenzio nel momento preciso in cui esplose ‘Fat man’, seconda bomba atomica sganciata da un bombardiere statunitense sul Giappone città il 9 agosto 1945, dopo quella di Hiroshima tre giorni prima. Nel bombardamento di Nagasaki furono uccisi 27.000 dei 200.000 abitanti e alla fine dello stesso anno, il bilancio era salito a circa 70.000 morti. Nel 2007, il bilancio ufficiale che considera tutte le vittime dell’intossicazione da allora conta 143.124 decessi.Misna