Toscana

GIORNATA DEL BANCO ALIMENTARE, 7 MILA VOLONTARI IN 247 PUNTI VENDITA TOSCANI

Si avvia a battere il record dello scorso anno la Colletta Alimentare che oggi, per il settimo anno consecutivo, vede mobilitati nell’ultimo sabato di novembre migliaia di volontari in tutta Italia davanti ai supermercati per chiedere a chi fa la spesa di farla anche per i più poveri.

In Toscana quest’anno sono oltre 7 mila i volontari all’opera dalle 8,30 di stamani davanti a 247 punti vendita (a Firenze sono 26 in città e altri 70 in provincia) della grande distribuzione: consegnano a chi entra un’apposita busta e un volantino con i prodotti richiesti (quest’anno si punta su tonno, pelati e legumi in scatola, olio, omogeneizzati e prodotti per l’infanzia) e li invitano a riconsegnarla all’uscita con quello che avranno acquistato per chi ha bisogno.

I prodotti raccolti vengono poi inscatolati e instradati verso 27 depositi provvisori in tutta la regione dove i volontari continueranno a lavorare anche stanotte dopo la chiusura dei negozi e domani mattina per inventariarli, prima di trasferirli al deposito regionale di Calenzano. Soddisfatto il presidente dell’Associazione Banco Alimentare della Toscana, Natale Bazzanti: “Stiamo andando bene. Fino a stanotte non avremo il quadro esatto delle tonnellate di prodotti raccolti, ma la sensazione nei supermercati è positiva e i primi arrivi nei punti di raccolta ci fanno essere ottimisti. Il tempo ci ha aiutati e abbiamo coperto 27 punti vendita in più rispetto al 2002. Il record dello scorso anno di 404 tonnellate sembra a portata di mano.” La Colletta è promossa dalla Compagnia delle Opere-Federazione dell’Impresa Sociale e dalla Fondazione Banco Alimentare, organizzazione non-profit nata nel 1989 che assiste più di un milione di indigenti in Italia, raccogliendo dalle industrie agroalimentari e dall’Agea sovrapproduzioni e generi erroneamente prezzati o grammati.

Nel 2002 il Banco Alimentare della Toscana ha raccolto 404 tonnellate di prodotto durante la Giornata della Colletta e 1500 tonnellate durante tutto l’anno (per un controvalore di circa 4 milioni e 650 mila euro), distribuiti poi ad oltre 350 Enti convenzionati, che assistono circa 45 mila indigenti nella nostra regione.