Toscana

GIORNATA MONDIALE ALIMENTAZIONE: MESSAGGIO DEL PAPA ALLA FAO

“La fame e la malnutrizione sono tra i più gravi scandali che ancora danneggiano l’esistenza della famiglia umana”: lo ha detto Papa Benedetto XVI in un messaggio inviato oggi al direttore generale della Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), Jacques Diouf, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione 2005. Ricordando i milioni di persone privi della necessaria sussistenza, il Pontefice ha sottolineato che la carestia non dipende solo da condizioni geografiche o climatiche, ma “è provocata anche dall’uomo stesso e dal suo egoismo, che si traduce in carenze nell’organizzazione sociale, nella rigidità delle strutture economiche troppo spesso viste unicamente sotto la lente del profitto e in pratiche contro la vita umana”.

Ricordando il tema scelto per la Giornata, ‘Agricoltura e dialogo tra le culture’, il Santo Padre ha sollecitato a usare questo efficace strumento per creare le condizioni per la sicurezza alimentare, superando le “differenze di visione culturale, di etnia e di livello di sviluppo”. Vanno però mantenute, ha precisato, le diversità dei modelli di sviluppo, “in funzione delle condizioni particolari di ciascun paese e ciascuna comunità”. “Il progresso tecnico – ha proseguito Benedetto XVI – non sarà davvero efficace se non in una prospettiva più vasta (…), in cui si tenga conto di bisogni e aspirazioni dell’essere umano, perché ‘non si vive di solo pane’”.

Infine il Papa si è rivolto direttamente alla Fao incoraggiandone le attività e l’impegno e sollecitandola a stimolare “un vero dialogo tra le culture”. “L’essere umano – ha concluso – non deve imprudentemente compromettere l’equilibrio naturale, frutto dell’ordine della creazione, ma al contrario deve trasmettere alle future generazioni una terra in grado di nutrirle”.Misna