Toscana

GIUSTIZIA: AREZZO, INAUGURATA CITTADELLA TRIBUNALE E PROCURA

Sono stati il sottosegretario alla Giustizia Luigi Li Gotti, il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani ed il presidente del Tribunale Francesco Scutellari a inaugurare il nuovo palazzo di giustizia di Arezzo. Nel portare il saluto della città il sindaco si è compiaciuto per una realizzazione lungamente attesa dalla città e da tutti coloro che lavorano per la Giustizia. Fanfani ha anche ricordato che in quell’area, dalle 8 alle 9 della mattina transitano mille persone e proprio per questo ha annunciato che i lavori continueranno per migliorare la viabilità ed i parcheggi. Il presidente del Tribunale, Francesco Scutellari, ha ricordato come fino ad oggi la giustizia ad Arezzo sia stata amministrata in 9 sedi diversi, con inevitabili ed insostenibili disagi. “Il nuovo palazzo – ha detto – non risolve ovviamente i problemi della giustizia che anche nella nostra realtà sono evidenziati dalle carenze di personale e risorse. Nonostante questo – ha detto Scutellari – la durata media dei processi civili non supera i due anni e siamo quindi al di sotto della media. E i procedimenti penali sono in grado, mediamente, di esaurirsi in pochi mesi. Abbiamo punte di eccellenza nei settori del lavoro e della famiglia”. Il sostituto procuratore della Repubblica Elio Amato e il presidente degli avvocati aretini hanno sottolineato l’importanza che il nuovo tribunale avrà nell’attività giudiziaria. Il sottosegretario Li Gotti ha detto che stava inaugurando “un nuovo palazzo funzionale ad una giustizia normale, ad una giustizia che sappia dare risposte ai cittadini. Un paese civile – ha detto Li Gotti – è tale solo se è capace di garantire una giustizia normale”. Il nuovo palazzo di giustizia di Arezzo, realizzato in parte dell’ex area ospedaliera di via Fonte Veneziana, con il restauro e l’ampliamento dell’immobile già sede del sanatorio, rappresenta il raggiungimento di un obiettivo che le varie amministrazioni comunali degli ultimi 30 anni si erano dato per venire incontro alla esigenza di sempre nuovi spazi. Il nuovo immobile ospita nei suoi quattro piani la maggior parte degli uffici giudiziari: al piano terra sono collocati gli uffici del giudice di pace con le relative aule per il dibattimento, le aule del tribunale e nella parte seminterrata gli archivi. Al piano primo gli uffici di pg, dell’Unep, del tribunale civile e del lavoro. Al secondo piano gli uffici del tribunale penale mentre al piano terzo gli uffici della procura e al piano quarto la biblioteca con la sala corsi e il lastrico solare in parte coperto. La parte in ampliamento è invece articolata su un interrato e su tre piani fuori terra. Al piano interrato sono inseriti il garage, gli archivi e le strutture di sicurezza. Il piano terra é caratterizzato da una hall che si sviluppa per tutta l’ altezza dell’edificio e con inserito al centro un doppio ascensore panoramico e dalle due grandi aule a doppia altezza, per il collegio penale e per la corte di assise, oltre ai locali di sevizio. Il piano primo, nella parte libera è destinato a uffici vari e sala stampa. Il piano secondo è occupato dalla presidenza del tribunale e dalla direzione amministrativa, mentre il lastrico di copertura è interamente occupato dagli impianti tecnologici. L’intervento è stato finanziato per 22.723.969,94 euro dal Comune di Arezzo e dal ministero della giustizia. Il Comune ha provveduto a impegnare ulteriori euro 200 mila e successivamente ulteriori 400 mila euro per il completamento e la realizzazione di alcune opere non previste nell’appalto.  (ANSA).