Toscana

GMG, GRANDE FESTA PER GLI ITALIANI AL MOLSON AMPHITHEATRE

Una grande festa tricolore mercoledì sera al Molson Amphitheatre di Toronto. In 25 mila italiani lo hanno riempito per l’appuntamento a loro dedicato nell’ambito della Giornata mondiale della Gioventù. Inni, canti, appluasi, addirittura un accenno di “O’ sole mio” e un mare di bandiere italiane che ha inondato gli spalti all’aperto dell’anfiteatro. Ma, anche silenzio e devozione, quando in mezzo alla folla sono passati la Croce di San Damiano e la statua della Madonna di Loreto. “Questo incontro – ha detto nel suo saluto ai giovani il card. Camillo Ruini, presidente dei vescovi italiani – avviene in una cornice molto particolare che è quella della XVII Giornata mondiale della gioventù. La Gmg è festa dei giovani e festa della nostra fede. Festa dei giovani, quindi festa della fraternità, dell’amicizia e della pace. Festa della fede, quindi festa del futuro, della speranza per il futuro e dell’impegno senza il quale, la speranza rimane irrealizzabile”. Con appluasi da stadio, i giovani hanno accompagnato il grazie di Ruini al Santo Padre e il ricordo della Giornata mondiale della gioventù a Tor Vergata nel 2000. Poi, il riferimento al tema della Gmg di quest’anno. Essere sale della terra – ha detto il cardinale che questa mattina ha animato una catechesi per i giovani italiani al “All Saints Parish” – “vuol dire dare sapore alla vita nostra e a quella degli altri”. Ruini ha invitato i giovani a seguire l’esempio dei primi cristiani, “quando erano ancora pochi e non conosciuti ma avevano imparato ad essere l’anima del mondo”. “E’ una grande sfida – ha detto Ruini – che si può giocare soltanto se veramente siamo portatori di amore in mezzo al mondo, non solo a parole ma con i fatti, con la nostra vita”. Ma ai giovani, il papa ha affidato anche la consegna di essere “la luce del mondo”. Il cristiano – ha detto Ruini . è “portatore non di luce propria, non di una propria verità, ma della luce di quella verità che è venuta per tutti, perché è Gesù. Portare nel mondo una verità di luce. Quante volte si ha paura che sia una cosa troppo grande ma questa è la vera sfida che il Signore mette sul nostro cammino”. Poi un augurio: “La Gmg – ha detto Ruini – deve essere una grande luce che si accende, innanzitutto per i giovani del Canada”.Sir