Toscana

Gara regionale Tpl: allarme Cgil, «querelle infinita, si rischia di ripartire da capo»

Come si sa, siamo arrivati alla fase conclusiva di una lunga e complessa procedura che ha visto la Toscana essere la prima regione a raccogliere la sfida della modernizzazione, della semplificazione e  del riordino del trasporto locale, con l’impegno ad investire, insieme al sistema delle autonomie locali nel suo complesso, risorse ingenti che garantiscano  nel contempo sia il servizio che  la tutela occupazionale e contrattuale dei lavoratori.

“Il malcelato obiettivo dei ricorrenti sembra essere quello di ottenere una sospensiva e il sostanziale azzeramento del faticoso lavoro svolto con esiti imprevedibili per il processo di riorganizzazione in atto – dicono Daniele Quiriconi (segreteria Cgil Toscana) e Gianfranco Conti (segretario generale Filt Cgil Toscana) -. Senza voler  mettere in discussione l’autonoma valutazione del tribunale amministrativo, chiamato a decidere sulla fondatezza dei ricorsi presentati, non possiamo non evidenziare  come risulti incomprensibile assistere a ricorsi giudiziari da parte di raggruppamenti che al proprio interno contano la presenza di imprese pubbliche il cui controllo è nelle mani di comuni che hanno concorso a condividere e cofinanziare il progetto di riforma stesso. In altre parole è come assistere ad un’autodenuncia che mira a fare tabula rasa del faticoso processo di concertazione realizzato. Senza contare che il venir meno della gara porterebbe ad un automatico venir meno delle risorse straordinarie messe a disposizione dalla regioni con una ricaduta insostenibile per i bilanci dei comuni che dovessero garantire le poste per il servizio”.

Aggiungono Quiriconi e Conti: “Sia chiaro che il sindacato non assisterà passivamente  alle azioni di chi si dichiara per il mercato secondo le geometrie variabili delle proprie convenienze ed esprime un’idea di modernizzazione del paese solo ed esclusivamente funzionale ad interessi che nulla hanno a che vedere con i servizi e l’efficienza”