Toscana

Geotermia, Fratoni: legge toscana riduce impatto ambientale

“La nostra legge sulla geotermia 2.0- aggiunge- è nata proprio con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e paesaggistico delle nuove centrali tanto che è stata assunta dal ministero dello Sviluppo Economico come punto di riferimento per scrivere il prossimo decreto delle rinnovabili cioé quello dedicato alle fonti innovative”. La Regione, chiarisce, “ha normato l’utilizzo della risorsa secondo parametri ambientali puntuali e stringenti dicendo che la CO2 emessa deve essere sequestrata e reimpiegata per fini industriali e che questi progetti devono portare sviluppo e ricadute economiche e occupazionali per i territori interessati”.

Per questo se i comitati chiedono uno stop agli incentivi, la Giunta regionale preme affinché il governo riconvochi il tavolo per riscrivere il decreto Fer2 e includere la geotermia fra le fonti rinnovabili da sostenere. Fratoni riconosce la necessità di ottimizzare la tecnologia anche dal punto di vista ambientale per una realtà come l’Amiata: “Da questo punto di vista- rivendica- la Regione ha fatto un grande lavoro e oggi a buon titolo può essere interlocutore privilegiato del governo”. I comitati, invece, finiscono nel mirino per il ricorso contro la centrale di media entalpia di Poggio Montone “a zero emissioni. È la dimostrazione- conclude Fratoni- di quanto la loro posizione sia puramente ideologica e priva di qualsiasi valutazione di merito”.