Toscana

Grosseto, un altro furto in parrocchia, stavolta a San Giuseppe

L’episodio è accaduto nel primo pomeriggio di giovedi, quando il parroco era fuori e la scuola dell’infanzia parrocchiale era chiusa perché giorno festivo. Un uomo sulla quarantina si è introdotto negli ambienti della sagrestia utilizzando una scala che è conservata solitamente dietro il presbiterio e si è introdotto in sacrestia passando dalla cappella feriale, dove sono presenti due finestrelle rettangolari, che servono soprattutto per areare l’ambiente. Una volta in sacrestia ha rovesciato tutti i cassetti del mobile dove sono conservati tovaglie e biancheria per l’altare, suppellettili e oggetti di culto. Non ha rubato praticamente nulla perché nulla c’era da rubare, ma ha letteralmente sfasciato la porta in legno che dalla sacrestia immette nella scuola materna parrocchiale.

Evidentemente però non si è accorto o non si è curato della presenza di telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di riprendere l’intera scena e di “immortalarne” il volto. Questo potrebbe rendere più agevole il lavoro degli inquirenti nell’individuazione dell’uomo.

A scoprire l’accaduto è stato il parroco rientrando in parrocchia nel pomeriggio e trovandosi davanti ad uno “spettacolo” che ha lasciato sgomenti.

A questo punto salgono a quattro le parrocchie della città “visitate” dai ladri nelle ultime settimane, oltre al furto messo a segno nella chiesa parrocchiale di Ribolla.