Toscana

HAITI: SAVE THE CHILDREN, ANCORA 500MILA BAMBINI NELLE TENDE

Un anno dopo il terremoto che lo scorso 12 gennaio ha devastato Haiti provocando tra le 250 e le 300mila vittime e lasciando 2 milioni di adulti e bambini senza casa, un milione di persone, di cui la metà bambini, vive ancora nelle tende, mentre l’isola caraibica è tuttora sommersa dalle macerie: circa 19 milioni di metri cubi. E’ quanto afferma Save the Children nel suo rapporto “I bambini di Haiti un anno dopo. Un paese al bivio”, diffuso alla vigilia del primo anniversario del sisma. Di “progressi lenti” e di nuove emergenze seguite al colera e agli scontri postelettorali parla il direttore generale di Save the Children Italia, Valerio Neri. 1.200 gli operatori dell’organizzazione che, si legge nel documento, in questi 12 mesi hanno assistito circa 870mila persone (adulti e minori) con interventi e programmi per la salute, l’istruzione, la fornitura di ripari, cibo, acqua, servizi igienici e lavoro. Ottanta le cliniche e le strutture mobili per l’assistenza medico-sanitaria e nutrizionale allestite da Save the Children per un totale di quasi 165mila bambini e adulti visitati e curati. Oltre 230mila tra donne e bambini raggiunti da programmi di nutrizione (con distribuzione di cibo pronto all’uso e latte in polvere), e più di 27mila le madri seguite per l’allattamento al seno. L’organizzazione sta allestendo 16unità per il trattamento del colera.Sir