Toscana

IMMIGRATI: PDL TOSCANA, PRONTI A PRESENTARE LEGGE INIZIATIVA POPOLARE

(ASCA) – Dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha respinto il ricorso del governo contro la legge regionale toscana sull’immigrazione, il PdL torna a chiedere alla Regione la modifica del provvedimento e si dice pronto a presentare una proposta di legge popolare. Il PdL aveva raccolto anche le firme per la richiesta di un referendum abrogativo, poi non presentata per “senso di responsabilità“. “Esamineremo con l’attenzione che merita la decisione della Corte Costituzionale – afferma il capogruppo in Consiglio Alberto Magnolfi -. La nostra iniziativa ha sempre tenuto conto di possibili profili di incostituzionalità, ma soprattutto è stata mossa da valutazioni politiche e di opportunità, che restano interamante valide indipendentemente dall’esito del ricorso del Governo, ispirato esclusivamente a motivazioni di ordine costituzionale, ben diverse da quelle di merito e di opportunità sollevate dalla nostra iniziativa politica”. Ricordando che il PdL non ha richiesto il referendum abrogativo nonostante le oltre 40 mila firme raccolte (“sia per gli alti costi dell’operazione” che “per la volontà di non aggiungere ulteriori motivi di tensione”), Magnolfi sottolinea che “sino ad oggi la legge toscana non è ancora di fatto operativa, per la mancanza delle norme di attuazione” e allora “se Rossi manterrà le timide aperture, fermo restando la nostra contrarietà alla legge, non ci sottrarremo a collaborare per un possibile miglioramento delle norme, eliminando gli aspetti più preoccupanti e negativi del testo approvato”. Altrimenti il PdL presenterà “una organica proposta di legge di iniziativa popolare per dare a tutta la materia una definizione normativa in sintonia con le aspettative della maggioranza dei toscani”.