Toscana
IN MIGLIAIA AL VITTORIANO PER RENDERE OMAGGIO A NICOLA CALIPARI, UCCISO PER SALVARE GIULIANA SGRENA
Una folla commossa rende omaggio, nella Sala delle Bandiere del Vittoriano, a Roma, alla salma di Nicola Calipari, il dirigente dei servizi segreti ucciso dai militari americani mentre conduceva in salvo la giornalista Giuliana Sgrena, appena liberata. La camera ardente rimarrà aperta fino a stasera. Domani, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, i solenni funerali di Stato. La camera ardente è allestita nella stessa sala che ha accolto le bare dei caduti di Nassiriya.
L’aereo C-130 con a bordo la bara avvolta nel tricolore era atterrato a Ciampino ieri sera pochi minuti prima della mezzanotte e a Calipari – atteso dalla moglie Rosa, dai figli e famigliari – sono stati resi gli onori militari, presenti il presidente Ciampi, il presidente della Camera Casini, il premier Berlusconi e numerosi ministri e parlamentari. Il presidente della Repubblica, che già in mattinata aveva annunciato di voler assegnare all’agente ucciso la medaglia d’oro al valor militare e che ha chiesto con forza che le autorità americane facciano chiarezza sull’incidente, ha tenuto a lungo le mani appoggiate alla bara di Calipari.
L’autopsia eseguita sul corpo dell’agente ha confermato che ad ucciderlo è stato un solo colpo alla testa e che la morte è stata istantanea.