Toscana

INDIA, CRISTIANI IN PIAZZA A NEW DELHI PER CHIEDERE LA FINE DELLE VIOLENZE DEGLI ESTREMISTI INDU’

Sono circa quattrocento i cristiani che stamani si sono riuniti in un parco di New Delhi per pregare insieme e chiedere al governo maggiori tutele contro le aggressioni degli estremisti indù. Un portavoce della Conferenza episcopale cattolica indiana, Dominic Emmanuel, ha parlato di profonda delusione per il disinteresse mostrato dalle autorità, sia a livello centrale che locale, nei confronti della loro situazione. Dallo scorso 24 agosto, quando a seguito dell’uccisione di un leader radicale indù nello Stato dell’Orissa, scoppiarono le violenze a sfondo religioso, gli attacchi nei confronti dei cristiani si sono moltiplicati senza sosta. Gli estremisti – ha denunciato Emmanuel – hanno ucciso almeno 40 persone e ne hanno costrette oltre 50 mila ad abbandonare le proprie abitazioni. Quasi 150 inoltre gli edifici cristiani – chiese e orfanotrofi compresi – distrutti negli assalti, esplosi soprattutto negli Stati meridionali del Paese e nello Stato centrale del Madhya Pradesh. L’ultimo episodio risale a giovedì scorso, quando nel distretto di Kandhamal, i fondamentalisti hanno dato alle fiamme la casa delle Missionarie della Carità, ordine fondato da Madre Teresa di Calcutta. Dure le parole pronunciate stamani, in un’intervista televisiva, dall’arcivescovo di New Delhi, mons. Vincent Michael Concessao, che ha denunciato lo scarso impegno dei politici, a cominciare da quelli cristiani, in questa grave situazione. (Fonte: Radio Vaticana)