Toscana

INDIA: EMERGENZA INONDAZIONI. LA CARITAS ITALIANA MOLTIPLICA GLI SFORZI

Le piogge monsoniche che dallo scorso mese stanno devastando l’Asia e in modo particolare l’India, continuano a seminare morte e distruzione. In questi giorni è colpito lo Stato occidentale di Maharashtra, prevalentemente la zona di Bombay che è rimasta isolata. La Caritas – già operativa con l’aiuto della rete internazionale in 250 villaggi negli stati del Gujarat, Madhya Predesh, Himachal Pradesh, Jammu e Kashmir – sta cercando ora di far fronte a questa nuova calamità, che ha già causato centinaia di morti. Una delle priorità è raggiungere i luoghi più colpiti e assicurare riparo, cibo e acqua potabile a centinaia di migliaia di persone. “Purtroppo sono emergenze che si ripetono. Basti ricordare gli oltre due milioni di sfollati dello scorso anno nelle zone di Assam e Bihar e i 6 milioni dell’anno precedente”. Commenta mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas italiana da poco rientrato proprio dall’India, sottolineando come “quest’anno piogge e smottamenti infieriscono su un Paese ancora ferito dall’emergenza tsunami”.

Costante è stata e continua ad essere l’attenzione di Caritas italiana a queste situazioni di emergenza che si verificano nel subcontinente indiano. In collegamento con le Caritas locali e con la rete internazionale, è già stato lanciato un appello per oltre 6 milioni di euro per azioni di urgenza, che verrà aggiornato nei prossimi giorni, con l’inclusione dei nuovi interventi nel Maharashtra. Per informazioni e aiuti: www.caritasitaliana.it Sir