Sonia Gandhi, presidente del Partito del Congresso, ha deciso di rinunciare all’incarico di primo ministro dell’India. Lo ha detto Sitaram Yechuri, esponente del Cpm (Partito comunista dell’India-marxista, che fornisce appoggio esterno allo schieramento governativo), confermando voci che si rincorrevano da questa mattina. Yechuri ha aggiunto che entro stasera il Congresso dovrebbe decidere il nuovo primo ministro. Secondo emittenti televisive indiane, la Gandhi, nata a Orbassano (Torino) e vedova del defunto primo ministro Rajiv, avrebbe già indicato il possibile, futuro primo ministro: l’ex-ministro delle finanze Manmohan Singh, del suo stesso partito, ritenuto artefice delle riforme economiche in India. Non sono ancora chiari i motivi della rinuncia della leader politica, spesso criticata dai suoi avversari per le origini italiane. Misna
