Toscana

INDIA, VESCOVI CONDANNANO ATTENTATI A MUMBAI

“Il terrorismo è il male, è il disprezzo assoluto della vita umana: condanniamo con forza i tragici attentati di Mumbai chiamando a raccolta tutte le forze sane dell’India per costruire la convivenza e una civiltà di pace”: è quanto dichiara all’Agenzia Fides la Conferenza Episcopale dell’India tramite il suo portavoce, padre Babu Joseph Karakombil, interpellato sugli atti di violenza registrati nella città di Mumbai. I Vescovi lanciano un appello al governo perchè “si adottino tutte le misure necessarie per fermare l’onda di sangue che sta bagnando la popolazione innocente indiana e per garantire la sicurezza ai cittadini, che desiderano pace e tranquillità”.Nel cuore della scorsa notte, la città di Mumbai (ex Bombay) nello stato di Maharashtra (India Occidentale) è stata sconvolta da una seri di attentati simultanei che hanno ucciso oltre 10o persone e ne hanno ferite circa 300. Terroristi armati del gruppo radicale islamico “Deccan Mujahideen” hanno lanciato attacchi nel cuore della capitale finanziaria, prendendo in ostaggio molti turisti stranieri in due degli hotel più lussuosi della città. I militanti asserragliati negli alberghi hanno chiesto la liberazione di “tutti i mujahideen imprigionati nelle carceri indiane”, ma sono stati fermati dalle forze speciali indiane.Mentre imponenti schieramenti di polizia stanno controllando la situazione e in città l’allarme rosso è ancora in vigore, la comunità cattolica di Mumbai oggi ha chiuso le scuole e i collegi in segno di lutto e per ragioni di sicurezza. Secondo quanto riferito all’Agenzia Fides dal Portavoce dei Vescovi indiani, la Chiesa esprime vicinanza e solidarietà alle famiglie della vittime, mentre in numerose chiese cattoliche della città sono stati organizzati incontri di preghiera per invocare da Dio la pace nella città e sulla intera nazione indiana. Intanto volontari cattolici si recano negli ospedali per portare conforto e assistenza ai feriti che continuano a giungere nelle strutture. (Fonte: Agenzia Fides)