Toscana

INFRASTRUTTURE, PRESENTATO PROGETTO AUTOSTRADA TIRRENICA

«L’opera più approvata d’Italia dopo 40 anni di discussioni è finalmente ai nastri di partenza. Per la Toscana e per l’Italia intera questo progetto rappresenta un importante motore economico e di sviluppo. Ci siamo confrontati tra istituzioni, associazioni, imprenditori e comitati; è stata esaminata la Maremma sasso per sasso e sono stati vagliati numerosi progetti. Adesso parte la “Fase II” con una mobilitazione di risorse importante, ma sempre aperti a migliorie e verifiche». Così questa mattina l’assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture Riccardo Conti è intervenuto alla presentazione del progetto preliminare dell’Autostrada Tirrenica.Il progetto presentato oggi, approvato dal CIPE nel dicembre scorso, prevede la realizzazione di un corridoio plurimodale tirrenico che collega la Toscana alle principali reti transeuropee di trasporto, superando le attuali condizioni di pericolosità dell’Aurelia e quindi favorendo la mobilità, adeguando il percorso al traffico pesante e a tutte le direttive europee, ed allo stesso tempo creando un’autostrada ambientalizzata. Il progetto illustrato questa mattina prevede l’autostrada A12 tratto Cecina (Rosignano Marittimo) – Civitavecchia, ma anche opere connesse per lo sviluppo della piattaforma logistica costiera, e quindi i collegamenti con il porto di Livorno, interporti e le autostrade del mare. «A tutto questo – come ha ricordato l’assessore Conti – si aggiungono 81 prescrizioni fatte dagli enti anche a seguito di osservazioni fatte da associazioni o singoli cittadini. Sicuramente, mi sento di poter dire, che questo corridoio, vitale per l’Italia, è stato creato con il maggior consenso pubblico e civile possibile. Per creare la rete toscana, che faccia del nostro territorio non un’ar ea da attraversare o da “cartolina” ma una zona nevralgica, un’area strategica in materia di logistica e mobilità sono necessarie tante risorse. In Toscana, investimenti saranno fatti anche per adeguamenti e migliorie sulla Firenze – Siena, per il completamento dellla Due Mari sul tratto umbro – toscano e sulla Siena – Grosseto. Avremo nel prossimo futuro una Toscana in progress, con grosse cantierizzazioni, ma questo sarà necessario per diventare un nodo d’Europa. La zona che poi ne trarrà maggior vantaggio sarà senza dubbio tutta l’area costiera, soprattutto intorno a Livorno, che vedrà realizzata la sua vocazione di area logistica, ma anche centro turistico. L’assessore ha poi evidenzato la valenza socio economica della realizzazione dle Corridoio. «La stessa Regione Toscana, che aveva una capacità di spesa annuale in infrastrutture dai 75/80 milioni di euro – conclude l’assessore Conti – è ; arrivata oggi 260 milioni. Una mobilitazione di risorse come questa sarà senza dubbio importante per uscire da questa crisi, e per il nostro futuro. Da questo momento di difficoltà è importante escano rafforzate le imprese, e tra queste anche l’edile, grazie a grandi e piccole opere. Non è un’alternativa vincente, né per la Toscana né per il resto d’Italia, quello di cementificare il paese, ma la strada dei lavori infrastrutturali importanti, della premialità delle imprese, della lotta al sommerso è quella giusta». Il tracciato del progetto preliminare approvato– nel tratto da Rosignano a Grosseto Sud coincide con la sede dell’attuale Variante Aurelia adeguata alla sezione di 25 metri di larghezza;– nel tratto da Grosseto Sud a Rispescia ( in Comune di Grosseto) si affianca all’attuale Aurelia, con alcuni punti di sovrapposizione che comportano un legg ero spostamento dell’Aurelia;– nel tratto da Rispescia a Stazione di Alberese( in Comune di Grosseto) si inserisce tra l’attuale Aurelia e la ferrovia;– nel tratto tra Stazione di Alberese e Fonteblanda si inserisce, con un tracciato in parte in galleria, a monte di Collecchio ( in Comune di Magliano in Toscana);– nel tratto da Fonteblanda alla Torba si inserisce con una variante interna rispetto al tracciato dell’attuale Aurelia, nella valle dell’Albegna e a monte di Ansedonia ( in Comune di Orbetello) per evitare di compromettere con grandi sbancamenti le colline di Fonteblanda e Ansedonia e per non attraversare i centri abitati di Albinia e Orbetello Scalo;– nel tratto dalla Torba al confine con il Lazio ( in Comune di Capalbio) si affianca all’attuale Aurelia;– l’attuale Aurelia a sud di Grosseto viene trasformata in “strada parco”: strada a due corsie di collegamento locale con ro tatorie agli incroci, sistemazioni arboree e arbustive per l’inserimento ambientale e pista ciclabile.Inoltre i tracciati delle opere connesse consentono la definizione di tutti i collegamenti con i porti ( Livorno, tramite il lotto 0 Maroccone-Chioma, penetrazione al porto di Piombino, alcuni collegamenti con il porto di Scarlino e con i porti di Marina di Grosseto e di Castiglione della Pescaia)e con la viabilità locale. (cs-Francesca Calonaci)