Toscana

INTERNET, PROGETTO REGIONALE: 379 PUNTI ACCESSO E CONSULENZA GRATIS

Internet point pubblici e gratuiti, per aprire il mondo della rete a chi finora ne è rimasto escluso. Così i cittadini potranno imparare a navigare grazie alla consulenza delle associazioni di volontariato. Da metà aprile cominceranno a nascere – a regime dovrebbero essere 379 – nei Comuni toscani, per iniziativa della Regione, che ha stanziato 5.685.000 euro. I Paas (punti di accesso assistito), che saranno gestiti dalle associazioni di volontariato scelte dai Comuni, sono stati presentati stamani dall’assessore regionale ai sistemi informativi, Carla Guidi. Se tutti i Comuni aderiranno, in totale la Toscana avrà 379 Paas. Ce ne saranno di più nei Comuni grandi: ne sono previsti 25 a Firenze, 12 a Prato, 11 a Livorno, anche se ce ne sarà almeno uno nei Comuni fino a 20 mila abitanti. In ogni Paas, un operatore sarà a disposizione dei cittadini, che, gratuitamente, potranno navigare e imparare a usare internet. Ai finanziamenti della Regione si aggiungeranno quelli dei Comuni, 3.979.000, e delle Province, 414 mila euro. «È la nostra azione – ha spiegato Carla Guidi – per abbattere quello che in gergo viene definito digital divide, l’esclusione dalla rete, che oggi significa limitazione dei diritti e della partecipazione. Si tratta di un’ iniziativa che serve a diffondere l’uso del computer e di internet tra le famiglie, accrescendo le opportunità per un uso consapevole della rete”. «Secondo una recente stima – ha concluso Carla Guidi – solo il 45% delle famiglie toscane, circa 641 mila, possiede un Pc, e solo 520 mila navigano da casa su internet. I Paas serviranno a ridurre questo gap della società di informazione”. (ANSA).