Toscana

IRAQ: AMER YOUKHANNA (SACERDOTE CALDEO), «A MOSUL STANNO STERMINANDO I CRISTIANI»

“A Mosul è in atto uno sterminio”. Non usa mezzi termini padre Amer Youkhanna, sacerdote del clero di Mosul che vive a Roma, per riferire a Baghdadhope quanto sta accadendo nella città irachena dove da giorni si susseguono violenze ed omicidi contro la locale comunità cristiana. “Le persone con cui ho parlato oggi a Mosul – dichiara il sacerdote caldeo – mi hanno detto di non avere altre parole per definire ciò che sta succedendo se non che si tratta di uno sterminio. Noi stiamo morendo, mi hanno detto, e bisogna che la nostra voce venga ascoltata. Le famiglie che sono rimaste a Mosul non hanno soldi per fuggire, non saprebbero dove andare, e così rimangono chiuse nelle case ad aspettare. E’ una situazione terribile, forse mai, prima d’ora, la comunità cristiana di Mosul ha vissuto un tale periodo di terrore. Chi vuole instaurare lo stato islamico in Iraq con capitale Mosul vuole che la città non abbia più neanche un cristiano tra i suoi abitanti”. Sulla situazione di Mosul sia mons. Philip Najim, procuratore della Chiesa caldea presso la Santa Sede sia mons. Louis Sako, arcivescovo caldeo di Kirkuk, hanno lanciato oggi i loro appelli nella speranza che si fermino le violenze e la comunità internazionale intervenga.Sir