Toscana

IRAQ, ANCHE IERI NUOVI ATTENTATI A BAGHDAD NONOSTANTE INGENTI MISURE DI SICUREZZA

Quindici persone sono morte, tra cui 11 civili, ieri in diversi attacchi nel paese, concentrati perlopiù intorno alla capitale e a Baquba, 60 chilometri a nord di Baghdad. Nonostante il dispiegamento di oltre 30.000 soldati statunitensi e iracheni, quattro civili sono morti e 18 persone sono state ferite a causa delle esplosione di tre autobomba a Bagdad. Gli attacchi – che erano diretti contro le forze di sicurezza, ma hanno coinvolto soprattutto civili – si sono verificati a Jedida, quartiere occidentale a maggioranza sciita, a Adhamiyah, quartiere settentrionale, e a Zeyunah, nel centro della capitale.

Sempre nella capitale, nell’ambito del programma di riconciliazione nazionale promosso dal primo ministro iracheno Nouri al-Maliki, sono stati rilasciati 55 detenuti. Otto persone – tra cui cinque civili – sono stati uccise e 10 ferite in esplosioni e sparatorie nei pressi di Baquba, teatro anche ieri di numerose violenze. Due civili hanno poi perso la vita in una sparatoria nella zona ovest di Mosul, 360 chilometri a nordest di Bagdad, mentre un poliziotto è stato assassinato da uomini armati a 50 chilometri a sud di Kout.

Nella stessa zona sono stati rinvenuti quattro corpi con evidenti segni di tortura, mentre il corpo decapitato di un capitano di polizia è stato trovato a Baiji, a nord di Bagdad. In attacchi nella capitale e a sud, nelle ultime 24 ore, hanno poi perso la vita anche tre soldati statunitensi.Fonte: Misna