Toscana

IRAQ, ANCORA VIOLENZE: VITTIME A BAGHDAD, NEL NORD E RAMADI

Altre nove persone sono state uccise e 21 ferite dall’esplosione di un’autobomba avvenuta oggi davanti a una moschea a Tuz Khurmatou, nel nord dell’Iraq. Secondo la polizia la vettura imbottita di esplosivo era guidata da un kamikaze. La giornata si era aperta con quattro persone uccise stamani nella capitale Baghdad: due civili sono stati colpiti a morte e altri 15 feriti nel quartiere di Madida mentre cercavano un lavoro; poco dopo un religioso sciita è stato assassinato mentre si trovava alla guida della sua auto. Nella stessa strada è stato poi ucciso anche un dipendente del ministero dei Trasporti. Sembrerebbe che queste tre aggressioni siano state compiute dallo stesso gruppo di guerriglieri armati.

Intanto – secondo fonti giornalistiche locali citate dall’agenzia italiana ‘Ansa’ – a Ramadi, nel cosiddetto ‘triangolo sunnita’, guerriglieri hanno attaccato con un’azione congiunta due basi dei militari Usa, ingaggiando già da ieri una battaglia nelle strade della città con i soldati americani e le forze regolari irachene. Un medico dell’ospedale di Ramadi, Abdulla Obaidi, ha detto che sono stati ritrovati i corpi di almeno sei miliziani di al-Qaeda, mentre altri combattenti, pur essendo feriti, avrebbero rifiutato l’assistenza dei sanitari locali.

Anche a Tel Afar, vicino al confine con la Siria, continua nel frattempo la vasta operazioni lanciata dalle forze americane, che – tra l’altro – ha provocato anche la fuga di centinaia di civili nel timore di rimanere coinvolti nell’offensiva armata.Misna