Toscana

IRAQ: APPELLO DEI VESCOVI DEL NORD PER UNA SERIA RICONCILIAZIONE NAZIONALE

Un nuovo appello al dialogo e all’unità di tutti gli iracheni è stato lanciato oggi dai vescovi delle diocesi del nord di Kirkuk, Erbil, Alqosh, Zakho e Amadiyah, insieme ai loro sacerdoti. “Apriamo le nostre mani verso una seria riconciliazione nazionale – si legge nell’appello che il vescovo di Kirkuk, mons. Louis Sako ha inviato al Sir – viviamo nel perdono costruendo ponti per mantenere il mosaico religioso, etnico, culturale della nostra terra”. “Ai cristiani che stanno soffrendo chiediamo di rilanciare il loro ruolo guida nel campo del dialogo, della pace e della civiltà, con pazienza, saggezza, preghiera”. In questo senso mons. Sako e agli altri firmatari dell’appello rifiutano ogni ipotesi di “‘safe haven’ (luogo sicuro) nella piana di Ninive per i Cristiani poiché – scrivono i presuli – l’Iraq è la nostra terra e dobbiamo vivere in pace e amicizia. Come vescovi e preti del Nord assicuriamo sostegno e solidarietà, le nostre chiese e i nostri centri sono aperti ed invitiamo tutti ad accogliere i rifugiati”. Nel messaggio è contenuto anche un appello alle congregazioni religiose perché si stabiliscano nelle diocesi del nord per operare nel campo della cultura, dell’accoglienza, della scuola, “dal momento che le condizioni di sicurezza sono buone” e alle organizzazioni di carità per promuovere progetti sanitari, agricoli e economici.Sir