Si compone di 33 ministri e quattro vice primi ministri il nuovo governo iracheno che, guidato dal primo ministro Ibrahim Jaafari, ha appena ottenuto la fiducia dall’Assemblea nazionale eletta lo scorso 30 gennaio. Alla votazione, avvenuta per alzata di mano, erano presenti tutti i componenti il nuovo esecutivo, con l’eccezione di due vice primi ministri, quello turcomanno e quello sunnita, e di cinque ministri, ancora da assegnare alle formazioni politiche appartenenti alle due minoranze. Alla votazione hanno partecipato solo 185 dei 275 deputati di cui si compone l’Assemblea: in 180 hanno manifestato il loro appoggio al nuovo governo; tra gli assenti va annoverata anche Lamiya Abed Khadawi, la deputata appartenente al partito dell’ex-primo ministro Iyad Allawi assassinata ieri sull’uscio di casa. Intanto anche questa mattina si è continuato a sparare in Iraq; oltre ad alcuni soldati statunitensi e iracheni, tra le vittime va segnalato un altro alto funzionario militare, il generale dei servizi segreti del ministero dell’Interno Mohsen Abdel Sada, assassinato a Baghdad da ignoti assalitori.Misna
