Toscana

IRAQ: ATTACCHI CONTRO I CRISTIANI, NOVE CHIESE COLPITE TRA BAGHDAD E MOSUL

Nove chiese colpite tra Baghdad e Mosul e torna la paura fra i cristiani di Baghdad. Dopo un periodo in cui è cresciuta la speranza di normalizzazione della vita sociale nella nazione, una nuova serie di attacchi tornano a colpire al cuore la minoranza cristiana del Paese. Chiese cattoliche caldee e altre ortodosse, sono state, infatti, colpite da ordigni fra sabato 11 e domenica 12 luglio. Le bombe sono esplose al di fuori degli edifici, recando danni e spaventando i fedeli usciti dalle celebrazioni domenicali. Le chiese nel mirino sono quella caldea intitolata alla Vergine Maria a Baghdad, con 4 vittime e numerosi feriti, le altre sono quelle caldee di San Giorgio, San Giuseppe lavoratore, San Giacomo, San Matteo, del Sacro Cuore; la chiesa siro-orotodossa di san Pietro e Paolo e quella assira di Santa Maria; inoltre è stata colpita una chiesa siro-cattolica a Mosul. Secondo la polizia, gli attentatori sarebbero legati ad Al Qaeda, confermando di fatto le dichiarazioni che a più riprese in passato i vescovi iracheni, hanno rilasciato anche al Sir, e che vedrebbero “forze oscure straniere e non iracheni” all’azione per destabilizzare il Paese.Per evitare ulteriori attacchi a Mosul le autorità hanno imposto il coprifuoco. I cristiani in Iraq sono circa 500.000, una piccola minoranza in un paese di 28 milioni di persone, a larga maggioranza musulmana.Sir