Toscana

IRAQ, ATTACCO A BAQUBA, UCCISI OPERAI IRACHENI

Inizia nel sangue la giornata in Iraq: stamani undici operai iracheni, di una società elettrica locale, sono stati uccisi e altre cinque persone ferite quando il mezzo su cui viaggiavano è stato attaccato nei pressi di Baquba, a nord della capitale Baghdad. Secondo la polizia un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro l’automezzo che all’arrivo degli agenti è esploso. Baquba si trova in una delle aree dove episodi di questo tipo avvengono con cadenza quasi quotidiana. Ieri sera 17 persone erano rimaste uccise e altre 35 ferite per l’esplosione di un’autobomba a Tal Afar, circa 450 chilometri a nord di Baghdad, vicino al confine con la Siria. L’ordigno è stato nascosto all’interno di un furgone che consegna farina al locale mercato. Questo episodio si colloca in uno scenario di continui scontri tra insorti e forze di occupazione guidate dagli Stati Uniti, eppure Tal Afar è stata indicata da Washington come “esempio positivo” in termini di sicurezza. Di fatto gran parte dell’Iraq è scosso da violenze quotidiane che il contingente internazionale non è in grado di fermare né prevenire. Intanto si attendono sviluppi politici, nella speranza che il governo, annunciato come imminente dal premier incaricato,lo sciita Nouri al Maliki, possa in qualche modo contribuire a fermare la spirale ininterrotta di violenze. Misna