Toscana

IRAQ, ATTENTATO SUICIDA NELLA CITTÀ SANTA DI NAJAF, OLTRE 30 I MORTI

Trenta morti e 50 feriti è il bilancio provvisorio di un attentato suicida avvenuto questa mattina a Najaf, città santa per gli sciiti; lo riferiscono fonti della polizia. Un kamikaze, che indossava un giubbotto esplosivo, si è fatto esplodere in un affollato mercato all’aperto, poche centinaia di metri dal più importante luogo sacro per l’islam sciita, il mausoleo Imam Ali Ibn Abi Talib. Sembra che l’uomo abbia innescato l’esplosione quando è stato fermato a un posto di controllo della polizia mentre era diretto alla moschea, meta di numerosi pellegrini perché tomba del cugino e cognato del profeta Mohammed, ritenuto il fondatore dell’islam sciita. Tra le vittime ci sono sia uomini delle forze dell’ordine sia civili. Secondo una televisione sciita locale le esplosioni sarebbero state due. L’ipotesi più probabile è che l’attentatore mirasse a far saltare in aria la moschea dell’Iman Ali allo scopo di esacerbare ancora di più la violenza settaria tra sciiti e sunniti, innescata in Iraq nel febbraio scorso dall’attentato alla moschea d’oro di Samarra. Misna