Toscana

IRAQ, AUTOBOMBA AL MERCATO, IRAN CONDANNA ATTENTATI A MOSCHEE SCIITE

Anche oggi, come ormai accade quasi ogni giorno, un’autobomba è esplosa a Baghdad, provocando almeno 11 vittime e 20 feriti nella piazza del mercato del quartiere di Jirs Diyala, dove l’auto era stata parcheggiata. Un’altra autobomba in via Nidal, strada commerciale al centro della capitale irachena, ha provocato almeno 10 feriti, tra cui tre poliziotti; le forze dell’ordine ritengono che in questo caso l’obiettivo dell’attentato fosse una pattuglia della polizia.

Intanto l’Iran ha condannato il duplice attentato suicida di ieri in due moschee sciite a Khanaqin ( 90 chilometri a nordest di Baghdad, non lontano dal confine con l’Iran) che ha provocato almeno 74 vittime e oltre 150 feriti, secondo fonti ospedaliere, mentre le forze dell’ordine alzano il bilancio finale a un centinaio di morti. “Uccidere gente innocente nei luoghi santi è un segno di comportamento disumano dei terroristi, che commettono tali crimini nell’ignoranza e contro i valori umanitari dell’islam” ha detto il portavoce del ministero degli Interni di Teheran. Secondo le autorità iraniane “questi crimini mirano a creare discordia nel popolo iracheno” e le forze militari straniere in Iraq, che Teheran definisce “occupanti”, “devono assumere la responsabilità diretta per l’insicurezza che aumenta in Iraq”. Misna