Toscana

IRAQ, CONDANNE PER UCCISIONE DIPLOMATICI ALGERINI

Dure condanne sono state espresse dal Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan e dai governi di molti Paesi per l’esecuzione perpetrata ieri dei due diplomatici algerini rapiti lo scorso 21 luglio a Baghdad mentre si trovavano a bordo della loro autovettura. “Ho appreso della morte dei due diplomatici – l’incaricato d’affari Ali Belaroussi (62 anni) e il diplomatico Azzedine Belkhadi (47 anni) – e non posso che condannare l’uccisione assurda e brutale di innocenti” ha detto Annan, ribadendo la necessità di accelerare i tempi per l’approvazione della convenzione sul terrorismo.

Oltre che dai governi presenti militarmente in Iraq, una forte condanna è giunta anche da alcuni Paesi arabi che recentemente hanno annunciato la riapertura delle loro missioni diplomatiche a Baghdad: è il caso soprattutto di Egitto e Arabia Saudita. Commozione e stupore invece in Algeria, dove il presidente Abdelaziz Bouteflika ha parlato di “atto mostruoso di abbietta barbarie”. L’omicidio dei due diplomatici “ è un atto contrario a tutti i valori civili e umani che non fa che favorire la funesta inclinazione di coloro che si danno da fare per identificare il terrorismo con l’Islam” ha dichiarato in un comunicato il presidente Bouteflika che per tutta la durata del sequestro delle due vittime aveva invece tenuto dei toni molto bassi.Misna