È di almeno 21 vittime e 35 feriti il bilancio provvisorio di due attentati a Hilla, città a maggioranza sciita a 100 chilometri a sud di Baghdad. Un kamikaze si è fatto esplodere tra gli uomini che facevano la fila davanti a un centro medico dove polizia ed esercito iracheni fanno visitare le aspiranti reclute. Una seconda esplosione, sembra anch’essa provocata da un attentatore suicida, è avvenuta davanti a un comando della polizia dove si era riunita una folla di agenti che chiedevano un aumento di stipendio; secondo altre fonti gli uomini erano invece ex-poliziotti sotto il governo di Saddam Hussein che volevano essere reintegrati in organico. Lo scorso 28 febbraio un altro attentato dinamitardo a Hilla ha provocato un alto numero di morti che varia tra le 118 e 125 vittime, secondo fonti diverse. Misna
