Toscana

IRAQ: ELEZIONI, BASSA AFFLUENZA DEI CRISTIANI ALLE URNE PER SCARSA SICUREZZA

E’ stata scarsa la partecipazione dei cristiani al voto del 7 marzo in Iraq. Ad affermarlo è il sito Ankawa.com, che cita alcuni osservatori politici, per i quali la partecipazione al voto non ha superato il 40% rispetto al dato nazionale di affluenza alle urne che è stato di oltre il 62%. Causa della scarsa partecipazione cristiana la cattiva situazione legata alla sicurezza, specialmente a Mosul, le minacce subite a causa della propria fede religiosa, la mancata iscrizione al voto di molti rifugiati e profughi che, fuggiti in cerca di sicurezza, non sono stati inseriti nelle liste dei votanti. A quanto asserito da Ankawa, i cristiani hanno votato in percentuale minore rispetto ad Arabi e Curdi. Sebbene i primi risultati provvisori del voto saranno resi noti nella giornata di oggi, lo spoglio vedrebbe il premier iracheno Nuri al-Maliki è in testa. A fare da ago della bilancia potrebbero essere i risultati della regione di Baghdad, dove alto era il numero degli indecisi. I risultati ufficiali non sono attesi prima della fine di marzo. Dopo di che il vincitore dovrà formare il nuovo governo.Sir