Toscana

IRAQ, ESPLOSIONI A BAGHDAD VICINO A DUE CHIESE CRISTIANE

Due esplosioni sono avvenute nel tardo pomeriggio di ieri vicino ad altrettante chiese cristiane – una di rito siro-ortodosso e l’altra degli assiri-nestoriani, due dei gruppi cristiani dell’Iraq, minoritari rispetto ai caldei – nel distretto sud-occidentale di Dora, a Baghdad. Lo ha detto alla MISNA il nunzio apostolico in Iraq, monsignor Fernando Filoni, raggiunto telefonicamente. Stando alle poche informazioni raccolte finora dal rappresentante della Santa Sede, le due esplosioni – una apparentemente provocata da un’autobomba, l’altra forse da un ordigno – hanno danneggiato seriamente l’edificio sacro dei siro-ortodossi, senza tuttavia provocare vittime all’interno della chiesa, e la casa delle ‘Piccole sorelle di Gesù’ di Charles de Foucault; pochi dettagli invece sulla deflagrazione avvenuta vicino alla chiesa degli assiri-nestoriani. Secondo fonti sanitarie irachene riprese da agenzie internazionali, le deflagrazioni avrebbero provocato 3 morti e una quarantina di feriti. “Non sono in grado di confermare questo bilancio: abbiamo appreso che all’interno delle due chiese non ci sono comunque state vittime, ma non possiamo escludere che vi possano essere nei dintorni” ha detto ancora monsignor Filoni alla MISNA.

Attualmente, su un totale di circa 22 milioni di abitanti, il numero dei cristiani in Iraq è di circa 750.000; il 70% appartiene alla Chiesa cattolica caldea, mentre gli altri gruppi – assiri nestoriani, siro-cattolici e siro-ortodossi rappresentano ciascuno circa il 7% dei cristiani. A ottobre le chiese di Baghdad erano state bersaglio di una serie di attacchi per intimidire la piccola comunità cristiana, già colpita in agosto, quando erano state uccise 11 persone.Misna