Toscana

IRAQ, INAUGURAZIONE PARLAMENTO TRA LE VIOLENZE

Si è aperta e conclusa questa mattina l’Assemblea nazionale irachena, nella sua prima seduta dalle elezioni del 30 gennaio scorso, ma la giornata d’inaugurazione è stata funestata da alcune esplosioni e episodi di violenza accaduti dentro e fuori la capitale Baghdad. I 275 deputati hanno cominciato la riunione alle 11:00 locali nel Palazzo dei Congressi situato nella ‘zona verde’, area protetta da rigide misure di sicurezza che ospita le ambasciate di Stati Uniti e Gran Bretagna e gli uffici del governo transitorio iracheno.

In apertura della sessione, durata un’ora e mezzo, è intervenuto il presidente uscente, Ghazi al Yawar, affermando che “non ci sono né vincitori né vinti tra noi; tutti abbiamo vinto e perso”. Dopo la lettura di alcuni versi del Corano e gli interventi dei capi delle varie fazioni politiche, la seduta si è conclusa, senza alcun annuncio della data della prossima riunione né informazioni sulla composizione del nuovo governo. Pochi minuti prima dell’inizio dei lavori sono stati sparati cinque colpi di mortaio nelle vicinanze: testimoni hanno udito le forti esplosioni e hanno visto levarsi del fumo, ma sembra che non ci siano vittime.

Nelle stesse ore, nella capitale, si è verificato un attentato contro il ‘Baghdad Mirror’, unico settimanale iracheno in lingua inglese. L’edificio è andato in fiamme, ma non è ancora chiaro se si sia trattato di un’auto-bomba o di colpi di mortaio. Per il momento non è noto se ci siano state vittime, ma le ambulanze si sono già precipitate sul posto. Si attendono ulteriori particolari sulla vicenda. Proseguono intanto le violenze nel resto dell’Iraq: un’auto-bomba guidata da un kamikaze è esplosa oggi a un posto di blocco della polizia irachena a Baquba, circa 60 chilometri a nordest di Baghdad, uccidendo almeno tre militari iracheni, e ferendo altri cinque soldati e tre civili.Misna