Toscana
IRAQ: LA PROTESTA DEI CRISTIANI DOPO GLI ATTENTATI ALLE CHIESE A BAGHDAD E KIRKURK
Circondare con le preghiere le chiese cristiane dell’Iraq. E’ l’appello, rilanciato dall’agenzia delle chiese evangeliche italiane “Nev”, che Kjell Aune, presidente delle Chiese avventiste del Medio Oriente, lancia a tutti i cristiani a pochi giorni dalle esplosioni che hanno colpito alcune chiese e istituzioni cristiane a Baghdad e a Kirkuk, nel nord del Paese. “I fratelli e le sorelle che vivono in Iraq hanno bisogno delle nostre preghiere – ha dichiarato Aune -. Vivono in situazioni molto pericolose che mettono alla prova la loro fede ogni giorno. Preghiamo affinché Dio dia loro pace nel cuore, speranza e sicurezza. Preghiamo che gli sviluppi politici del Paese permettano alla nostra chiesa di continuare ad esistere e ai nostri fedeli di vivere liberamente la loro fede”. Una preoccupazione condivisa dalla maggioranza dei cristiani iracheni – circa il 3% della popolazione molti dei quali, riferisce ancora Nev, vedono gli attentati subiti come una diretta conseguenza dell’occupazione straniera del Paese.