Toscana

IRAQ: LIBERATI I DUE SACERDOTI RAPITI A MOSUL

Sono stati liberati questa mattina padre Mazen Ishoa e padre Pius Afas, i due sacerdoti rapiti nei giorni scorsi a Mosul, in Iraq. Ne dà notizia l’agenzia Asianews, che riferisce: “Le prime notizie dicono che i due sacerdoti stanno bene, compatibilmente con quanto hanno passato in questi giorni. I cattolici di Mosul parlano di miracolo, perché venerdì e ieri non era stato possibile stabilire contatti con i rapitori, che non rispondevano ai numeri usati in questi giorni. Tutti staccati”. Per la liberazione dei due sacerdoti, Benedetto XVI aveva rivolto un appello domenica scorsa, dopo la recita dell’Angelus. “Continuano a giungere quotidianamente dall’Iraq – aveva detto tra l’altro il Papa – gravi notizie di attentati e violenze che scuotono la coscienza di quanti hanno a cuore il bene di quel Paese e la pace nella Regione… La violenza non risolve le tensioni, elevo al Signore un’accorata preghiera per la loro liberazione, per quanti soffrono violenza e per la pace”.

“Siamo contenti della nostra liberazione ma preghiamo affinché la pace arrivi in questa terra e ogni rapito sia liberato”. È quanto hanno detto padre Mazen Ishoa e padre Pius Afas, i due sacerdoti iracheni liberati oggi, a mons. Basile Georges Casmoussa, arcivescovo siro-cattolico di Mosul. Mons. Casmoussa, confermando all’Agenzia Misna l’avvenuta liberazione di padre Ishoa e padre Afas, ha assicurato che erano davanti a lui “in buone condizioni”.

Sir