Toscana

IRAQ: MONS. WARDUNI (BAGHDAD), AIUTATECI A RITROVARE LA PACE

C’erano 50 fedeli al mattino, e 80 alla sera, ieri, alle messe nella chiesa siro cattolica di Nostra Signora della Salvezza di Baghdad, dove domenica 31 ottobre un attacco di terroristi di Al Qaeda ha causato la morte di decine fedeli, tra cui due sacerdoti, ed oltre 60 feriti. Una tragedia che sembra non aver scalfito la forza e la fede della comunità cristiana locale. A rivelarlo al sito Baghdadhope è mons. Shlemon Warduni, vicario patriarcale caldeo di Baghdad. Tra i fedeli, secondo una fonte dell’ambasciata francese a Baghdad, che ha chiesto l’anonimato, 37, compreso il corepiscopo padre Rufail Quataimi, dovrebbero partire oggi per Parigi per essere poi ricoverati in diversi ospedali francesi. Secondo la stessa fonte i feriti saranno accompagnati da circa 20 persone e non è ancora chiaro se verrà loro concesso di rimanere in Francia alla fine delle cure. “E’ una bella cosa” ha commentato a proposito Mons. Warduni, “e siamo grati alla Francia ma ciò che tutti i governi dovrebbero fare è aiutare l’Iraq a ritrovare la pace e la sicurezza che significano lavoro e prosperità”. Il vicario caldeo non condivide alcuni recenti appelli di presuli orientali della diaspora che invitano i fedeli iracheni a lasciare il Paese a causa della violenza: “Chiediamo, piuttosto, di aiutarci a trovare la pace e la sicurezza e se proprio i governi vogliono aiutare – conclude mons. Warduni – lo facciano ad esempio favorendo l’integrazione degli iracheni cristiani che già vivono nei loro confini”.Sir