Toscana
IRAQ, NAJAF: SADR ACCETTA PROPOSTE MEDIATORI
Link copiato negli appunti
Dopo circa 24 ore d’incertezza, e quando sembrava ormai che la via diplomatica non fosse più percorribile, il giovane capo religioso sciita radicale, Moqtada al Sadr, ha accettato d’incontrare la delegazione inviata dalla Conferenza nazionale irachena per mettere fine alla crisi, accogliendo tutte e tre le richieste fattegli: il ritiro suo e dei suoi miliziani dal mausoleo dell’imam Ali a Najaf, dove Sadr e i suoi sono asserragliati dallo scorso 5 agosto (oltre che nel cimitero della città); il disarmo della milizia; la trasformazione della sua organizzazione, l’Esercito del Mahdi (circa 1.000 combattenti), in un movimento politico che partecipi alle prossime elezioni.