Toscana

IRAQ: PATRIARCA DELLY, OGGI PIU’ PAURA CHE AI TEMPI DI SADDAM

“Quello che manca in Iraq è la pace e la sicurezza. Oggi abbiamo più paura che al tempo di Saddam Hussein: neppure allora c’era tranquillità perché era un regime, ma non c’era il terrorismo”. Lo ha detto il Patriarca di Babilonia dei Caldei Emanuel III Delly parlando con i giornalisti a margine di una manifestazione ieri a Fucecchio (Firenze). Delly ha aggiunto che le difficoltà della comunità cristiana in Iraq sono le stesse di tutti gli iracheni: “i cristiani – ha detto – avevano libertà di culto e potevamo uscire tranquillamente sapendo di poter tornare alle nostre case. Adesso muoiono in media 30 iracheni al giorno e nessuno ne parla, come se fosse la normalità”.

Rispondendo a domande sul Governo provvisorio del Paese ha affermato che “i rapporti sono buoni, aspettiamo che le parole si traducano in pratica” e, con riferimento alle elezioni del parlamento il prossimo 15 dicembre, ha sottolineato di “auspicare che la democrazia in Iraq sia vera democrazia”.

Infine, commentando l’incontro con Papa Benedetto XVI avvenuto la mattina ha detto: “il papa mi ha chiesto come era la situazione in Iraq: gli ho risposto che il Paese è ammalato e che non ha altra medicina che la preghiera. Il Santo Padre mi ha promesso che pregherà per noi”. Il patriarca di Babilonia ha incontrato la comunità di Fucecchio (Fi) ed ha rivolto parole di apprezzamento per il movimento Shalom impegnato in quel Paese sin dai tempi dell’embargo. Emanuele III ha tenuto un discorso nella Sala del consiglio comunale, davanti alle autorità cittadine e al Vescovo di San Miniato Fausto Tardelli. (ANSA).