Toscana
IRAQ, RAPIMENTO SGRENA: IN UN VIDEO GIORNALISTA SEQUESTRATA CHIEDE RITIRO TRUPPE
È un popolo che muore ogni giorno, la gente muore ovunque, non ha da mangiare, né elettricità, né acqua: questo popolo non deve più soffrire. Ritiratevi dall’Iraq, nessuno deve più venire in questo Paese. Vi prego, aiutatemi, fate ritirare le truppe. È l’accorato appello lanciato in un video da Giuliana Sgrena, l’inviata del Manifesto’ rapita a Baghdad lo scorso 5 febbraio. Nel video consegnato all’Associated Press a Baghad e trasmesso poco fa da tutti i telegiornali in Italia, anche in edizione straordinaria la giornalista compare sola e provata, indossa una casacca verde; sullo sfondo non ci sono uomini armati né striscioni ma solo un lenzuolo bianco con una scritta in arabo che secondo alcuni significherebbe Mujahiddin senza confini’, sigla finora sconosciuta. Giuliana Sgrena si rivolge in italiano, soprattutto al compagno Pier Scolari: Ti prego aiutami tu dice con le mani giunte e in lacrime mostra tutte le foto che ho scattato in Iraq, anche quelle dei bambini colpiti dalle cluster bomb’, cioè le micidiali bombe a grappolo’. Chiedo a tutto il popolo italiano e a quelli che hanno sempre creduto nelle mie battaglie ha detto ancora la giornalista rapita di aiutarmi a fare pressione sul governo italiano per il ritiro delle truppe. Questo popolo non vuole truppe di occupazione.