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IRAQ, VISITA A SORPRESA DI ANNAN BAGHDAD

Il segretario generale dell’Onu Kofi Annan è atterrato questa mattina all’aeroporto di Baghdad per una breve visita a sorpresa, la prima di un funzionario delle Nazioni Unite del suo livello dalla data della caduta di Saddam Hussein, nell’aprile 2003. Annan è giunto a Baghdad proveniente dalla capitale giordana Amman, dove si è recato all’indomani del triplice attentato kamikaze costato la vita a 57 civili.

“La riconciliazione è assolutamente necessaria e non credo che ci sia qualcuno che non sia d’accordo”, ha dichiarato brevemente alla stampa il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan dopo un incontro con il primo ministro iracheno Ibrahim Jaafari. Oltre che necessaria, ha aggiunto Annan, “la riconciliazione è essenziale” per poter procedere nella difficile transizione democratica del Paese mediorientale.

Il segretario generale dell’Onu dopo aver incontrato Jaafari si è recato nella sede della missione Onu nella capitale irachena, a ranghi ridotti dopo i due attentati che tra l’agosto e l’ottobre 2003 provocarono 22 morti, tra cui l’Inviato Sergio Vieira de Mello, e il momentaneo ritiro degli effettivi inviati dal Palazzo di Vetro.

La visita del segretario generale è stata anticipata, questa mattina all’alba, da un’operazione di rastrellamento condotta a Baquba, a nord della capitale, da oltre 600 uomini della polizia irachena, che hanno provveduto all’arresto di 210 sospetti, come hanno fatto sapere fonti del governo iracheno.

È salito nel frattempo a quattro il bilancio delle vittime provocate dall’attentato dinamitardo di questa mattina in un mercato nella periferia orientale della capitale, avvenuto proprio durante la visita di Annan.

Intanto il vice-primo ministro iracheno Ahmad Chalabi, da New York dove è in visita ufficiale, ha detto che se Usa e Iraq continueranno a lavorare bene, è ipotizzabile l’inizio del ritiro statunitense dal Paese entro il 2006.Fonte: Misna