Toscana

Il Caseificio Sociale Manciano celebra 60 anni con un nuovo formaggio e un logo che rendono omaggio alla sua terra

La storia e la tradizione locale che celebrano “Manciano dalla bella insegna, covo di ladri e spia della Maremma!” rivivono anche nel nuovo prodotto del Caseificio Sociale Manciano, il Manciano dalla Bella Insegna, formaggio senza lattosio ottenuto da latte di pecora proveniente solo dai pascoli del territorio. Il nuovo logo e il nuovo prodotto sono stati presentati ieri, giovedì 25 febbraio, nella Sala consiliare del Municipio di Manciano in un incontro organizzato nel rispetto delle norme anti Covid-19 alla presenza, fra gli altri, del sindaco, Mirco Morini, e del presidente del Caseificio Sociale Manciano, Carlo Santarelli. Insieme a loro anche l’assessore al turismo, Valeria Bruni, e il consigliere comunale con delega a commercio e agricoltura, Andrea Caccialupi.

Caseificio Sociale Manciano – Il Pecorino in Toscana dal 1961. Nato nel 1961 su iniziativa di 21 allevatori della zona, oggi il Caseificio Sociale Manciano conta 220 allevatori soci che ogni giorno mungono oltre 60 mila pecore per un totale annuo di circa 8 milioni di litri di latte ovino in arrivo da Manciano e da 10 comuni limitrofi. Grazie a questo lavoro collettivo, il Caseificio Sociale Manciano produce ogni anno circa 370 mila forme di Pecorino Toscano DOP, pari al 70 per cento della produzione complessiva del Caseificio. A questo si unisce una costante attenzione per investimenti in ricerca e innovazione che consentano un continuo miglioramento del latte ovino puntando su benessere animale e sostenibilità ambientale. Il Caseificio Sociale Manciano è stato anche tra i fondatori del Consorzio tutela Pecorino Toscano, nel 1985, ed è stato uno dei maggiori sostenitori del percorso che ha portato questo formaggio a raggiungere la certificazione di qualità nel 1996. Oggi circa un terzo del Pecorino Toscano DOP presente sul mercato è prodotto dal Caseificio Sociale Manciano in varie tipologie. In omaggio ai 60 anni del Caseificio Sociale Manciano e all’evoluzione del suo logo, è stato realizzato un video che è possibile vedere sul sito www.caseificiosocialemanciano.it.

Il Manciano dalla Bella Insegna: le caratteristiche. Formaggio morbido prodotto con latte di pecora, ha una pasta tenerissima dal colore bianco e presenta una crosta fiorita e una sotto-crosta sottile. All’olfatto si percepisce una delicata fragranza di componenti lattiche fresche, mentre l’assaggio evidenzia l’elevata solubilità e il sapore dolce del latte di pecora combinato con piacevoli sentori aciduli. La masticazione sprigiona aromi di latte e burro fresco. Prodotto senza lattosio, contiene glucosio e galattosio, zuccheri facilmente assimilabili come conseguenza della scissione del lattosio tramite l’aggiunta al latte dell’enzima Lattasi, e questo rende il nuovo formaggio capace di rispondere a intolleranze ed esigenze particolari. 

“Con i 60 anni di attività del Caseificio Sociale Manciano – afferma il presidente, Carlo Santarelli – celebriamo una tradizione legata alla lavorazione casearia che si è rinnovata dal 1961 a oggi e che guarda ancora al futuro con nuovi obiettivi, senza perdere mai di vista il legame imprescindibile con la Toscana, la Maremma e, in particolare, Manciano. Dal 1961 a oggi la nostra cooperativa ha sempre saputo portare avanti e valorizzare il lavoro dei soci con spirito di rinnovamento e attenzione alla qualità, per offrire ai consumatori una produzione al passo con i tempi e con le esigenze dei diversi mercati di riferimento. I nostri punti di forza sono sempre stati il legame con il territorio di produzione e i continui investimenti in ricerca e innovazione attraverso progetti e collaborazioni con le Università di Pisa e Firenze e la Scuola Superiore di Studi Sant’Anna di Pisa. I 60 anni non saranno un punto di arrivo, ma soltanto una nuova tappa della nostra storia e della tradizione casearia e di continuo rinnovamento che ci contraddistingue”.

“Il Caseificio – spiega il sindaco di Manciano, Mirco Morini – rappresenta da sempre l’eccellenza gastronomica del nostro comune a livelli internazionali. Grazie all’impegno, alla dedizione e alla passione di chi ci lavora e degli oltre 250 soci allevatori che ne fanno parte, la cooperativa è diventata in questi 60 anni punto di riferimento sia del nostro territorio sia della cultura gastronomica italiana. Ma non solo. Il Caseificio ha raggiunto altissimi livelli anche per il continuo investimento in ricerca e innovazione, creando così un prodotto perfetto. Questa rinomata cooperativa è di vitale importanza per il nostro territorio sia dal punto di vista economico per i profitti che genera sia dal punto di vista dell’occupazione, visto che dà lavoro a molte famiglie della zona. Da non dimenticare il sistema semi intensivo con cui vengono pascolate le pecore. Il cosiddetto prato-pascolo contribuisce a mantenere i nostri campi rigenerati, rinvigoriti e meravigliosi, così come li vediamo: quel colpo d’occhio unico della nostra Maremma, che tutti ammirano”.