Toscana

Il numero perfetto? Per la famiglia è 6

di Paola VerattiTutto ha avuto inizio nell’estate del 2004 in un supermercato bresciano di fronte al banco del pesce: due uomini guardano la merce esposta e si sorridono consapevoli di non potersi permettere niente di quel reparto. Sono due padri di famiglia, hanno cinque figli ciascuno e il pesce è una tentazione alla quale devono resistere! Quell’incontro fortuito comunque diventa occasione per parlare e confrontarsi su convinzioni, idee, opportunità e difficoltà comuni. Nasce così l’Associazione famiglie numerose che di lì a poco si estenderà su tutto il territorio nazionale perché… l’unione fa la forza!

Domenica 29 gennaio l’associazione è arrivata fino a Pontassieve (Firenze) nei locali della Parrocchia di San Giovanni Gualberto dove ha tenuto il suo secondo Convegno regionale. Hanno partecipato molte delle cinquanta famiglie aderenti all’Anfn finora in Toscana (tutte con un minimo di sei membri) insieme ad altre, del luogo, interessate all’iniziativa. L’incontro si è svolto con lo scopo di molteplici intenti: per riflettere su valori comuni e pregare insieme, per conoscersi e farsi conoscere, per gettare basi concrete di reciproca collaborazione. Se la mattinata si è svolta all’insegna della spiritualità il pomeriggio ha dato maggior spazio all’operatività.

L’incontro è iniziato con la lettura da parte del responsabile della pastorale familiare diocesana don Vasco Giuliani, del messaggio del cardinale Ennio Antonelli che ha sottolineato la fiducia e la speranza che realtà di questo tipo portano in una società ripiegata su se stessa come la nostra. A seguire l’intervento-riflessione del presidente nazionale dell’associazione, Mario Sberna, sull’operato della stessa e sul ruolo della famiglia nella società di oggi: cellula fondante della collettività, luogo primo di accoglienza della vita, di educazione, di solidarietà e di ospitalità.

Dopo il pranzo, il responsabile regionale Raffaele Amoroso e quello provinciale Graziano Bernabei hanno tirato le fila della logistica dell’associazione dando impulso ad iniziative concrete con l’obbiettivo di agevolare, sotto diversi punti di vista, le famiglie aderenti: dalla creazione di un Centro raccolta-scambio di attrezzature e materiali per l’infanzia, ad accordi commerciali con aziende agricole e grandi distribuzioni, dalle convenzioni particolarmente vantaggiose conseguite con professionisti assicurazioni e banche, al dialogo con le istituzioni in modo da ottenere sempre più adeguate politiche familiari sia sul piano sociale che economico–fiscale. «Se la vita è il dono più grande che possediamo – ha detto il responsabile regionale – la famiglia ne è il primo custode e realtà come questa non possono che farci guardare al futuro con una fiducia maggiore. Per ulteriori informazioni collegarsi col sito www.famiglienumerose.it o scrivere una e-mail a info@famiglienumerose.it.

Le famiglie numerose chiedono giustizia