Toscana

Incendio Monti Pisani: domenica 7 ottobre colletta in tutte le chiese pisane

Una colletta speciale per le  famiglie colpite dall’incendio che nei giorni scorsi ha colpito Monti Pisani. La Chiesa pisana si attiva per esprimere vicinanza a tutti coloro che hanno subito le conseguenze delle fiamme: in tutte le Chiese della Diocesi domenica 7 ottobre saranno raccolte offerte quale segno di solidarietà e sostegno da parte della comunità cristiana a tutti coloro che, passata la paura, devono rimettersi in piedi e fare i conti con danni ambientali ed economici di dimensioni incalcolabili.

L’iniziativa è stata promossa direttamente dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto che ha preso carta e penna e inviato una comunicazione a tutte le parrocchie della Diocesi: «Nella settimana che sta per finire siamo stati tutti testimoni dello scempio provocato dall’incendio che ha distrutto boschi, uliveti e case nella Valgraziosa di Calci e sui monti che fanno da cornice ai paesi del Lungomonte pisano nel comune di Vicopisano – scrive Benotto -: una catastrofe provocata sicuramente dall’uomo e che ha azzerato il lavoro di olivo cultura di tante famiglie, provocando danni incalcolabili al patrimonio naturale dei Monti pisani. Nel momento dell’emergenza – prosegue Benotto – soprattutto a Calci, la parrocchia, insieme a diverse famiglie, ha spalancato le sue porte, mettendo a disposizione di chi era stato costretto a scappare dalla propria abitazione a causa del fuoco, spazi di accoglienza; ora si tratta di intervenire per dare una mano a chi in questa tragedia ha perso la casa e il frutto del proprio lavoro».

Da qui la proposta: «Sappiamo che i problemi creati da questo incendio chiedono provvedimenti straordinari che solo lo Stato può mettere in atto; però è importante che la comunità cristiana offra comunque un segno di fraterna carità a chi, improvvisamente, è stato privato dei suoi punti di riferimento essenziali, quali sono la casa e il lavoro. Per questo ritengo opportuno che domenica 7 ottobre, nelle nostre parrocchie, si svolga una colletta speciale per venire incontro a chi è stato colpito da questo immane rogo. Chiedo che le offerte raccolte vengano inviate alla Caritas diocesana che, come quando ci fu lo straripamento del Serchio a Nodica nel Natale di qualche anno fa, possa offrire un segno di fraternità a quanti sono stati più duramente colpiti. Ringraziando in anticipo quanti contribuiranno con la loro offerta, su tutti invoco la benedizione del Signore».

«Sarà fondamentale il coordinamento – spiega il direttore della Caritas Diocesana don Emanuele Morelli -: dunque ogni iniziativa che metteremo in piedi nelle prossime settimane sarà presa sempre in coordinamento e in accordo con gli enti, con la Regione e con tutti gli altri soggetti coinvolti o impegnati, a vario titolo, nella cosiddetta post-emergenza».

Tutti coloro che vogliono sostenere l’iniziativa promossa dalla Diocesi di Pisa possono utilizzare il ccp 11989563 intestato a Caritas Diocesana di Pisa (Piazza Arcivescovado, 189 – 56126 Pisa). Iban IT86L0103014010000000390954 intestato a Arcidiocesi di Pisa Caritas Diocesana (specificare nella causale «Incendio Monti Pisani»).