Toscana

Infanzia, a Firenze riapre la Bottega dei ragazzi dopo due anni di chiusura per la pandemia

Le attività, visite guidati e laboratori, sono ispirate alla filosofia dell’“imparare facendo”, secondo lo stile delle antiche botteghe rinascimentali. In Bottega, i partecipanti possono giocare con l’arte al Museo, l’architettura nei cortili rinascimentali e viaggiare alla scoperta di Firenze e dei suoi innumerevoli tesori artistici, architettonici e culturali. Ma soprattutto possono scoprire le storie dei tantissimi bambini che sono vissuti all’interno di un luogo unico nel suo genere, che, nei sui 600 anni di vita ha sempre operato per i diritti dell’infanzia.Le attività sono suddivise in Scuola, Family, Compleanni, Gruppi di Adulti e Centri estivi.I bambini possono per esempio visitare il “Museo a occhi chiusi”, guidati e stimolati attraverso un percorso percettivo sensoriale a vivere le opere d’arte con tutti e cinque i sensi, diventare piccoli “Investigatori al Museo”,  andando alla scoperta delle storie raccontate dalle opere, oppure rivivere i giochi di una volta, fare un viaggio nel cuore della città attraverso la storia delle antiche corporazioni dei mestieri fiorentini e del loro legame con alcune delle architetture più importanti della città partendo dall’Ospedale degli Innocenti, conoscere Pippo Brunelleschi bambino e poi adulto nella Firenze del 1400 ricercando poi le figure geometriche nascoste nel portico e nei cortili dell’Ospedale.L’offerta si completa con laboratori dedicati all’approfondimento dei diritti fondamentali di ogni bambino, come “Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: un itinerario di educazione civica per bambini e ragazzi” una passeggiata nelle strade e nelle piazze di Firenze per conoscere la storia della città a partire dalle sue origini scoprendo quello che si nasconde al di sotto di edifici conosciuti in tutto il mondo (in collaborazione con il Museo Archeologico di Firenze), o “Memorie di bambini: l’archivio dell’Ospedale degli Innocenti”, la visita alla sezione storica del Museo, che racconta l’evoluzione dei diritti dell’infanzia nei secoli, le peculiarità dell’accoglienza e alcune storie di identità di bambini accolti dall’Istituto negli ultimi sei secoli.La Bottega dei ragazzi collabora con realtà pubbliche e private, locali e nazionali. Le attività del Museo sono realizzate anche grazie al contributo del main partner F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, che supporta – attraverso i propri strumenti creativi: matite, carte, colori, pennarelli, plastiline – le iniziative della Bottega dei ragazzi condividendone la progettualità educativa e le finalità.Per prenotazioni ed informazioni sulle attività della Bottega dei Ragazzi da lunedì a domenica ore 14-17:30 tel +39 055 2037120, mail labottegadeiragazzi@istitutodeglinnocenti.it, sito www.museodeglinnocenti.it